Paninetti al latte e burro

Paninetti al latte e burro

E’ iniziato tutto una domenica mattina, passata a casa tra noi “pfemmine“, mente i “machi” si divertivano sulle piste innevate:
“facciamo la pasta di sale mamma?”
“Sì…ma se facessimo invece il pane, così impastiamo assieme?”
“Ti, anche io ti aiuto mamma, anche io, corro a prendere il mio grembiulino”

E così, ci siamo date da fare con le mani in pasta,  ognuna la sua ciotola, e abbiamo prodotto una buona quantità di paninetti per la prima colazione, buonissimi, profumati di burrrrrooo (ops, bulllo) , che se non stavo attenta la puffetta se lo mangiava in gran velocità – ma come si fa a mangiare il burro crodo a morsi??!! bah, solo lei può!

Li abbiamo provati sia in versione dolce, con marmellata, cioccolato, burro e zucchero, ma anche con burro e salmone che qui va alla grande 🙂

Piccole donne impastano

BOCCONCINI DI PANE AL BURRO

Ingredienti:
300 gr di farina 0
200 gr di farina 00
300 ml di latte
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di miele
50 gr di burro
25 gr di lievito di birra
un pizzico di sale

Procedimento:
La ricetta originale prevedeva di iniziare la sera prima, ma noi non avevamo tempo,
quindi abbiamo iniziato con sciogliere il livito un poco latte tiepido,
preparato poco lievitino con 100 gr di farina ed il lievito con il latte ed il miele, fino ad ottenere un impasto mobido ma non liquido, messo a liveitare fino al raddoppio, circa 2 h.

Poi in una ciotola capiente versato le farine, il lievitino, il burro ammorbidito, il restante latte, impastato un po’ e poi aggiunto pizzico di sale,
impastato bene bene fino ad avere l’impasto liscio,
quindi messo a lievitare 2 ore in forno spento, coprendo con un panno umido.

Trascorso il tempo, fare un salame con l’impasto e prelavare tante palline da 35gr circa,
cercare di farle lisce il più possibile, portando i lembi dell’impasto sotto con pizzico, e poi rotolarli nella spianatoia con il palmo della mano (i miei non sono venuti lisci lisci, c’era chi voleva fare i buchetti 🙂 )
disporre le palline ben distanti sulla placca da forno, ci vorranno 2 placce,
coprire e mettere a lievitare sempre in forno;

Dopo 2 ore accendere il forno a 180°, spennelare se si vuole la superficie con latte,
ed infornare a forno caldo, non ricordo il tempo preciso, ma credo meno di mezz’ora
farli uscire quando saranno appena appena dorati.

Se avanzano, si conservano in congelatore, basta toglierli la sera prima, e magari scaldarli poco prima di colazione, ottimi!

La ricetta l’ho presa qui:
http://aniceecannella.blogspot.it/2009/03/bocconcini-di-pane-al-burro-e-100.html
è una garanzia!

Gli Auguri e la mia cucina il giorno di Natale


Eccomi! dopo la mia solita latitanza non potevo non fare capolino il giorno di Natale, non me lo sarei mai perdonato…quindi faccio tanti cari auguri a tutti, soprattuto a chi è passato di qui e mi ha lasciato gli auguri, grazie di cuore, mi avete fatto una bella sorpresa!!!
Sono le 23.46 del 25 dicembre, finalmente è finita, la lavastoviglie sta facendo il 3° giro, oggi eravamo un discreto numero di persone, non ho fatto tutto io, il menù è stato all’insegna della tradizione (di famiglia!) e dei prodotti locali.
Quindi, a parte i quasi 2 kg di pane sfogliato o “PAN DE HOJALDRE” delle sorelle Simili che ho fatto stamattina,

(nota: questo pane è sempre un successone, la ricetta l’ho trovata su coquinaria ed è facile da realizzare, richiede solo un po’ di tempo per le lievitazioni, ma risultato spettacolare assicurato, ed è buonissimo anche il giorno dopo!)

quindi per iniziare, pane al burro con fettine di muscoletto di prosciutto di S.Daniele,

fette di polenta con Pitina – specialità delle “mie” montagne, cioè della Val Tramontina, è una specie di polpetta rotolata nella farina da polenta, affumicata con legno di faggio e ginepro per essere poi stagionata, composta da carini carni bovine, caprine, ovine o selvaggina ed insaporita con sale, pepe ed erbe aromatiche della zona;

Primo raviolini (fatti dalla zia) ripieni di magro conditi dal ragù (fatto dalla suocera)
Secondi: cappone lesso con mostarda, brovada (fatta da mia mamma), muset e purè

lo so, la foto non è bella, ma bisogna esser proprio bravi per far sembrare belle delle fettine di musetto con la brovada (argh!);
Dolce? Il pandoro Biffi di Milano (io ne vado pazza) e la Gubana di Cividale.
..e qualche tartufino preparato da me.

Ops, mi son scordata le ricette, meno male che qualcuno me l’ha fatto notare:

Pane Sfogliato o Pan de Hojaldre:

tempi: 1 ora 1/2 lievitazione per il lievitino
2 ore per i filoni
1/2 di lavorazione
35 min cottura

Per il lievitino:
100gr di farina 00 (io ho provato anche con 70gr di manitoba e 30 gr di 00, lievita mooolto di più, ed è meno “duro” ma lo stesso croccante)
60gr d’acqua
4gr di lievito di birra
Impastare e far lievitare fino al raddoppio (ca. 1 ora e mezza).

500gr farina 00
250gr d’acqua
30gr + 30gr olio extra-vergine d’oliva (30 per ogni filone)
20gr di lievito di birra
10gr di sale
1 cucchiaio di olio

Procedimento:
Fare la fontana, versare l’acqua, fondere il lievito di birra, unire il lievitino e amalgamare, unire un poco di farina e un cucchiaio di olio. Finire l’impasto senza lavorarlo in eccesso. Dividere l’impasto a metà e fare due filoni, coprirli e lasciarli riposare sul tavolo per 15-20 minuti. Prendere il singolo filone e spianarlo molto sottile fino ad avere un rettangolo (30 x 60 cm), ungere la superficie con metà dei 30 gr. d’olio (con il palmo delle mani), piegare in quattro la sfoglia, battere con mattarello (lasciare riposare 15 min circa per rilassare il glutine) e spianare nuovamente formando nuovamente un’altro rettangolo di circa cm. 30x 60, ungere di nuovo con i restanti 15 gr. d’olio e arrotolare la pasta partendo dal lato corto (io qui taglio a metà il filone per avere 2 panini distinti, quindi alla fine ne avrete 4). Disporre i 4 pani su due teglie. Con una lametta tagliarli per il lungo molto profondamente lasciando al centro circa cm. 3 di spazio intero e senza tagliare le chiocciole ai lati, spennellare con pochissimo olio, coprire e lievitare al raddoppio per circa 45-60 minuti (io ho lasciato lievitare anche per 1 ora e 20 min). In forno a 200° per 30-35 minuti.

Tartufini al cioccolato e pistacchio

ingredienti:
150gr di cioccolato fondente al 70%
100ml di panna fresca
un cucchiaino di burro
2-3 cucchiai di pistacchi verdi sgusciati tritati (non salati)
– si possono sostituire con altri ingredienti di vs gusto, tipo nocciole, mandorle, noci, cacao, polvere d’arancia, matcha….

procedimento per la ganache:
tritare il cioccolato; versare la panna in pentolino con il burro e portare a bollore, quindi unire il cioccolato tritato, spegnere il fuoco e mescolare bene finché si sarà sciolto; quando il composto sarà freddo riporre in frigo a rassodare per qualche ora o meglio per una notte.

Riprendere la ganache, ricavare delle palline e farle rotolare nei pistacchi tritati, riporre in frigo fino al momento di servirli.

Tartufini al cioccolato bianco

ingredienti:
150gr di cioccolato bianco (quello più buono, possibilmente poco zuccherato)
100ml di panna fresca
un cucchiaino di burro
1-2 cucchiai di farina di mandorle
mandorle pelate q.b.
per la copertura farina di mandorle o cocco grattugiato

procedimento:
portare a bollore la panna ed il burro, quindi farci sciogliere il cioccolato bianco tritato, far raffreddare, se il composto risultasse troppo liquido, aggiungere farina di mandorle quanto basta; riporre in frigo per qualche ora, quindi prelevare dal composto una quantità giusta per fare un noce, inserire al centro la mandorla pelata, chiudere bene e far rotolare nella farina di mandorle o nel cocco – ma anche nel cioccolato grattugiato se li volete scuri fuori e bianchi dentro.
riporre in frigo fino al momento di servirli.

Auguro belle e fortunate giornate a tutti, anche a chi non festeggia, qui tra poco si parte per la Spagna – Barcellona, Valencia.. cari auguri a tutti.