Finger Food – Crostatine agli asparagi e alle melanzane

Mio marito insisteva da una vita con ‘sto finger food, io lo consideravo un po’ troppo snob, insomma, cibo per “spararsi una posa”.
Beh, è vero che è alla moda, che parlare di finger food è da fighetti, ma alla fin fine che cos‘è? nient’altro, secondo me, del “solito” cibo, ma versione piccolina, da mangiare senza forchetta…monoporzione, forse un pelo più impegnativo da fare rispetto al solito, ma esteticamente può dare delle soddisfazioni, ci si può sfogare un po’ di creatività.
Pratico per gli ospiti, soprattuto se sono in tanti, e magari preferiscono stare in piedi a chiacchierare…io me lo immagino perfetto anche ad un banchetto all’aperto, in giardino, così senza costringere gli invitati a sedersi tutti assieme al tavolo, si possono disporre tanti tavolinetti con qualche sedia per chi vuole, e tanti vassoi con queste piccole creazioni.

Allora, ho fatto la base per le crostatine, e visto che la patè a sucre di Cristope Felder era venuta buonissima, ho provato a fare la patè a quiche come suggeriva il Cavoletto , neanche a dirlo, anche questa pasta è favolosa.

Ingredienti per la pasta:
200gr di farina
5g di ale
90g di burro a pezzetti
1 uovo
20g d’acqua

Per le crostatine agli asparagi:
un mazzetto di asparagi verdi
150 gr di ricotta
qualche acciuga
parmigiano grattuggiato
olio extra vergine d’oliva

Per le crostatine alle melanzane:
3 melanzane di medie dimensioni
2-3 spicchi d’aglio
parmigiano grattuggiato
erba aglina– se volete, erbe aromatiche a vs gusto (menta, prezzemolo, erba orsina, erba cipollina, ..)
formaggio a dadini a piacere
olio extra vergine d’oliva

preparazione base:
unire in una terrina il burro a pezzetti a temperatura ambiente, la farina e il sale, lavorare con la punta delle dita finché si otterranno tipo delle briciole di burro che avrà assorbito la farina.
A questo punto, aggiungere l’uovo e l’acqua, impastare leggermente, formare una palla e mettere a riposare in frigo per 2 ore almeno. Se ne avanza, potete conservarla nel congelatore.

preparazione ripieno asparagi:
pulire gli asparagi ( a proposito, ho comprato il pela asparagi, una fig@ta, 5 euro spesi bene), tagliarli a tocchetti e metterli in padella antiaderente, con un filo d’olio d’oliva, le alici, e 2 o 3 cucchiai d’acqua, cuocere con il coperchio, finché non saranno morbidi (mezzoretta) – mettere da parte le punte- , frullare il tutto (le alici dovrebbero bastare a salare il composto, in caso, aggiungere più sale), aggiungere il parmigiano grattugiato e la ricotta, salare e pepare a gusto.

preparazione ripieno melanzane:
pelare le melanzane con il pelapatate, la buccia servirà per guarnire le crostatine, tagliata sottile sottile – io non ci sono riuscita, bisognerebbe fare delle strisce sottili sottili tipo capelli, forse bisognerebbe provare con un coltello di ceramica – e tenerle da parte.
Cuocere come preferite le melanzane, al vapore, al forno, in padella..io prima le cuocio al vapore, poi le ho passate in padella con un po’ di olio evo, qualche spicchio d’aglio, poi ho aggiunto fior di sale, erba aglina e ho dato una passata di minipimer, ma mantenendo alcuni pezzetti grossi, per sentire la polpa della melanzana. Aggiungere il parmigiano, volendo anche del formaggio a dadini, tipo montasio, provola, scamorza, di capra…

Stendere la pasta negli appositi stampini, precedentemente oliati, riempire con il ripieno scelto, e infornare a 180° finché la pasta non si sarà colorata, il ripieno dovrà essere sodo (mezzoretta).
Guarnire le crostatine di asparagi, con le punte assaporite con l’acciuga,
per le crostatine alle melanzane, soffriggere le strisce di bucce in olio evo, per pochi minuti, sgocciolarle e asciugarle con la carta, adagiarle sulle crostatine.

Come si vede dalle foto, non sono brava a fare i bordi 😛 c’è qualcuno che gentilmente mi spiega come si fanno?
grazie!!

9 thoughts on “Finger Food – Crostatine agli asparagi e alle melanzane

  1. hai ragione che “finger food”, dto così, sembra una cosa un po’ snob. Ma se lo traduci in aperitivo in piedi diventa comodo e divertente. Io cucino spessissimo piatti da mangiare in piedi sia per lo spazio esiguo della mia casa sia per le mostra che organizzo, dove diventa un po’ complicato girare col bicchiere, il piatto e la forchetta…. la tua ricetta sembra fantastica, la proverò sicuramente! franny

  2. TI sono venute carinissime!!

    secondo me il finger food ha il pregio di essere così belilno da vedere!!!! e da spiluccare!!!
    ciao!

  3. franny: infatti, sono d’accordo con te, l’idea è carina e comoda, per questo motivo la trovo adatta anche ad un matrimonio, o banchetto che sia, magari estivo fatto in giardino..non è la solita cosa lunga, stai seduto, aspetta la portata, etc..
    son curiosa, che mostre fai?

    ape: ma buon lunedì anche a te, cara apina 😉
    sì, son sfiziose, e quando son così piccole, non ti accorgi neanche di quanto stai manginado, van giù da sole 🙂

    tulip: ciao!
    hai perfettamente ragione!
    da mangiarlo con gli occhi!

  4. Brava Isabilla, sai che anche Biancaneve cucinava sempre “finger food”? 😀 A parte le battutacce… veramente carina l’idea delle minifrittatine “acquolinisissime”

  5. Veramente leggevo… nel mio stomaco 😀
    E’ stato un “lapsus mentale”: pensavo alle tue creazioni e ripensavo a quando ho fatto delle minifrittatine con le uova di quaglia (aromatizzate con erbe e spezie non sono male :-D).

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